Finanziato il completamento della Diga sul Metramo

 

Sono trascorsi esattamente tre anni dal convegno sulla Diga sul Metramo, tenutosi a Galatro nel novembre 2015, durante il quale l’allora presidente del Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino, concessionario delle acque per l’uso irriguo, venne ad illustrare il suo progetto di realizzazione di una centrale idroelettrica che, previo abbandono delle opere di adduzione e canalizzazione verso l’altipiano della Ghilina del Comune di Galatro e attribuzione da parte della Regione della concessione per l’uso plurimo, avrebbe visto destinare le acque dell’invaso ad una utilizzazione prevalentemente industriale.

Di quel convegno è rimasto agli annali, anche perché interamente ripreso da un’emittente locale, il vivace (per usare un eufemismo) confronto avuto con il dott. Zerbi, al quale manifestai in modo molto chiaro la ferma opposizione mia personale e dell’intera amministrazione comunale galatrese ad ogni ipotesi progettuale che non prevedesse il completamento della galleria di derivazione (la cui costruzione è ormai bloccata da anni per un contenzioso tra il Consorzio e la ditta appaltatrice) ovvero la realizzazione di un’opera idraulica alternativa, di modo che fosse comunque garantita l’irrigazione delle centinaia di ettari di terreni agricoli della contrade montane e collinari dei comuni di Galatro, San Pietro di Caridà e Laureana di Borrello nonché l’uso potabile delle acque.

Non molti sanno, però, che proprio da quella sera iniziò una instancabile opera di sensibilizzazione nei confronti del Governatore Mario Oliverio affinché si rendesse conto dell’importanza che, per l’economia del territorio, avrebbe rappresentato l’ultimazione delle opere previste dal progetto originario, anche in considerazione del fatto che gran parte delle infrastrutture di canalizzazione dall’altipiano della Ghilina verso valle erano già state realizzate.

In tutta sincerità devo riconoscere che, fin dal primo momento, il Presidente Oliverio si è fatto carico del problema, investendo le strutture tecniche regionali (e in particolare gli ingegneri Pallaria e Pangallo) dello studio della problematica e della elaborazione delle opportune soluzioni tecniche, effettuando personalmente un sopralluogo nel giugno dello scorso anno e assumendo come propria priorità il reperimento dei fondi necessari per il completamento delle opere di canalizzazione e la piena valorizzazione di una risorsa strategica, rimasta per troppo tempo inutilizzata.

Ora questa programmazione regionale, che ha ribaltato la proposta originaria del Consorzio di Bonifica, ha trovato concreto riscontro nel finanziamento di 26,5 milioni di euro, approvato all’unanimità nel corso della Conferenza Unificata dello scorso 8 novembre, per la realizzazione del progetto di “Completamento della galleria di derivazione dell’invaso della Diga Castagnara sul fiume Metramo, adduzioni dallo sbocco della galleria alle utilizzazioni intersettoriali, impianto di potabilizzazione (IPOT) di Laureana di Borrello, centrale idroelettrica” predisposto dalla Regione Calabria.

Si tratta di un passaggio decisivo, perché finalmente il governo ha messo sul piatto quelle risorse finanziarie la cui mancanza aveva fino ad oggi costituto l’alibi per l’immobilismo e il perseguimento di soluzioni al ribasso. E per questo devo tributare un sentito ringraziamento al Presidente Oliverio, visto che solo grazie a lui ed ai suoi collaboratori si è potuto registrare un risultato tangibile dopo anni di vacue promesse.

I miei capelli bianchi mi inducono, però, a non lasciarmi andare a facili trionfalismi, perché sono ancora innumerevoli gli ostacoli che possono frapporsi alla definitiva conclusione della partita.

Io sono convinto che il momento sia propizio e che oggi ci siano le persone giuste al posto giusto affinché il progetto di completamento possa essere realizzato in tempi ragionevoli. Ma in politica nulla è definitivo. Quindi occorre procedere con la massima tempestività alla stesura del progetto esecutivo e all’appalto delle opere, che potranno offrire anche sbocchi occupazionali alle maestranze galatresi.

Per questo non abbasseremo la guardia e continueremo a fungere da stimolo e da sprone, senza rivendicare meriti ma rispettando il ruolo e i compiti che ci sono stati affidati dai cittadini di Galatro. E lo faremo sin da subito, nel corso di una iniziativa pubblica che si terrà nei prossimi giorni, durante la quale il Presidente Oliverio verrà ad illustrarci il progetto finanziato e le ulteriori iniziative programmate dalla Regione per la completa valorizzazione della Diga sul Metramo.

Carmelo Panetta – Sindaco di Galatro