Il nostro programma

 

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Vi proponiamo qui di seguito il programma completo della nostra lista, elaborato e implementato con il contributo dei candidati, degli attivisti e dei sostenitori.

I NOSTRI RISULTATI

Dopo dieci anni di proficuo lavoro pensiamo di avere le carte in regola per ottenere nuovamente la fiducia dei nostri concittadini sia per gli importanti risultati amministrativi già raggiunti, che hanno consentito al nostro Comune di divenire un punto di riferimento per l’intera provincia, sia soprattutto per i programmi che ci proponiamo di realizzare nel prossimo quinquennio.

Sotto il primo profilo, possiamo affermare con orgoglio di aver realizzato quasi per intero il programma amministrativo presentato alla cittadinanza nella campagna elettorale del 2011, a conferma della nostra serietà e del fatto che le nostre non erano semplici promesse.

Oltre che dalle importanti opere realizzate (per più di 3.200.000 euro dal nostro insediamento ad oggi) e da quelle già appaltate e in corso di esecuzione (per ulteriori 3.700.000 euro destinati alla messa in sicurezza dei fiumi e delle zone a rischio idrogeologico), la validità della nostra azione amministrativa è infatti certificata dall’adozione del Piano Strutturale Comunale (già deliberata dal Consiglio Comunale), dall’installazione dell’impianto di videosorveglianza cittadino e del sistema di wi-fi libero, dal successo della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta (per la quale quest’anno ci attendiamo di superare la soglia del 65% del totale), dalla spinta all’economia locale attraverso l’assegnazione di tutti gli appalti sottosoglia alle imprese galatresi, dal concreto sostegno ai lavoratori in difficoltà con lo strumento dei voucher, dalla qualità dei servizi offerti ai cittadini, dal livello di tassazione locale tra i più bassi della regione, dalla pulizia e dalla gradevolezza del nostro centro abitato.

Ed il fatto che oggi ci ripresentiamo al giudizio dei galatresi con un bilancio che presenta un attivo di oltre 450.000 euro, con l’IMU, la tassa sui rifiuti e le tariffe idriche invariate rispetto agli anni precedenti e con la conferma dell’esenzione totale dalla TASI pur avendo garantito tutto questo, non può essere considerato “ordinaria amministrazione”.

Chi ignora il funzionamento della macchina amministrativa può considerarlo normale, ma vi assicuriamo che, in questi tempi così drammatici sotto il profilo economico e sociale, essere stati uno dei pochi comuni che, nonostante il terrificante taglio dei trasferimenti statali subito negli ultimi anni, è riuscito a migliorare o comunque a mantenere alto il livello dei propri servizi senza essere costretto ad aumentare le imposte ai propri cittadini o addirittura a precipitare in condizioni di dissesto finanziario, costituisce un risultato eccezionale.

Questo è il nostro biglietto da visita. Su questo chiediamo di essere valutati, lasciando perdere le dicerie e le maldicenze sparse a piene mani in questo periodo elettorale.

Ma siamo certi che la nostra proposta sia ugualmente vincente sotto il profilo programmatico.

Noi conosciamo perfettamente quello di cui Galatro ha bisogno, non abbiamo necessità di rodaggio o di apprendistato e siamo in grado di proseguire con efficacia ed efficienza nel percorso di crescita economica, sociale e culturale che abbiamo già avviato.

LA NOSTRA IDEA DI SVILUPPO

Abbiamo immaginato e progettato lo sviluppo di Galatro attorno a tre capisaldi: Terme, Borgo e Ambiente.

Queste sono le enormi potenzialità che ci offre il nostro meraviglioso territorio e pensiamo di poterle valorizzare attraverso una visione unitaria, in cui ciascuna risorsa funge da attrattore e propulsore per l’altra.

Fino ad oggi le Terme non hanno rappresentato l’opportunità di rilancio della nostra economia da tutti sperata: sono rimaste un’oasi a sé stante incapace di proiettare benefici sulla collettività.

Con il ritorno della piena disponibilità in capo al Comune ed il successivo affidamento alla nuova Fondazione intendiamo invertire questa tendenza, rendendo le Terme “Bene Comune” dei galatresi, sia sotto il profilo giuridico-economico che sotto quello spirituale.

Questo avverrà non solo attraverso il Consiglio Comunale (organo espresso direttamente dalla volontà popolare), che governerà le scelte fondamentali del nuovo ente di gestione, ma anche e soprattutto grazie alla possibilità che abbiamo voluto dare a tutti (come singoli, associazioni o imprese) di assumere un ruolo da protagonista nella vita delle Terme, diventando Sostenitori e Partecipanti della Fondazione ed entrando a far parte del Consiglio di Amministrazione.

I galatresi dovranno riacquisire l’orgoglio delle Terme, che appartengono al patrimonio collettivo e devono essere vissute come tali.

La Fondazione non avrà scopo di lucro e tutti gli utili saranno reinvestiti a beneficio delle Terme e dei cittadini di Galatro: saranno finanziati corsi di formazione e borse di studio per gli studenti; saranno riammodernati gli impianti e le strutture, sarà creata nuova occupazione.

Le Terme non saranno più una fonte di profitto per qualcuno, ma diverranno il centro dell’economia galatrese. Il nuovo management dovrà investire sulle risorse umane di Galatro, valorizzare le professionalità esistenti e crearne di nuove. Dovranno essere sfruttate tutte le potenzialità dell’albergo e il sistema dell’ospitalità dovrà essere implementato con una rete di bed and breakfast che la Fondazione aiuterà a nascere e ad organizzarsi.

La Fondazione si aprirà anche all’esterno del territorio galatrese, cercando il coinvolgimento di enti, istituzioni e associazioni della nostra regione. La nostra intenzione è quella di creare un network che supporti e sostenga l’azione della Fondazione nelle partite che contano, sia per l’acquisizione di nuovi finanziamenti (in primis per lo sfruttamento commerciale delle acque termali), che per il potenziamento dell’offerta sanitaria e l’incremento del budget con il Servizio Sanitario Nazionale.

Al contempo, siamo profondamente convinti che per la crescita della nostra economia sia fondamentale, innanzitutto, intercettare il flusso di migliaia di persone che annualmente attraversa Galatro – senza mai fermarsi – per raggiungere le Terme. E che poi sia indispensabile creare i presupposti affinché se ne generino di nuovi e di diversa composizione, magari disponibili a trattenersi più a lungo.

Per questi motivi abbiamo già avviato due azioni strategiche, che caratterizzeranno in maniera decisa l’azione amministrativa dei prossimi anni: la realizzazione del Parco Fluviale del Metramo e del Fermano e il riconoscimento  della Bandiera Arancione da parte del Touring Club Italiano.

Con la prima misura, elemento caratterizzante del Piano Strutturale Comunale recentemente adottato, vogliamo creare una vasta area naturalistica che colleghi le Terme al paese, in cui inserire punti di ristoro, di attrazione turistica e di pratica sportiva (chioschi, aree attrezzate per picnic, piscina, piste ciclabili, percorsi di jogging e trekking, ecc.).

Sempre nel P.S.C. (Piano Strutturale Comunale) abbiamo introdotto le necessarie previsioni per la valorizzazione turistica del bacino della Diga, intorno al quale potranno svilupparsi attività economiche e di svago.

E’ anche stata prevista e finanziata nel Patto per Reggio Calabria la ristrutturazione del vecchio stabilimento Termale e la creazione di un percorso naturalistico che permetta a tutti di visitare le incantevoli gole del fiume Fermano.

Nel momento in cui procederemo alla stesura dei Piani Attuativi del P.S.C. intendiamo prevedere una nuova strada di accesso alle Terme dalla Via Diga (all’altezza della località Angeli), in modo che gli utenti e i visitatori che vi si recano possano fruire delle attività commerciali ubicate in paese.

Saranno infine attuati interventi per sostenere l’importante vocazione venatoria del nostro territorio montano, favorendo la realizzazione di aree destinate alla riproduzione della selvaggina, nonché iniziative a supporto della pesca sportiva fluviale e lacustre, seguendo una linea già tracciata negli anni scorsi.

Vogliamo che chi viene a Galatro, per poche ore o anche per giorni, abbia la possibilità di trascorre proficuamente il proprio tempo libero, apprezzando appieno le nostre bellezze ambientali, paesaggistiche e culturali.

Nello stesso tempo, intendiamo inserire il nostro stupendo paese nel circuito del turismo d’elite, quello, per intendersi, dei Borghi più belli d’Italia. Proprio per questo, abbiamo presentato la candidatura per l’attribuzione della Bandiera Arancione da parte del Touring Club Italiano, che ha già effettuato una prima valutazione delle nostre potenzialità indicandoci i passi necessari per poter ottenere l’ambito riconoscimento.

A tal fine, proprio a seguito dei suggerimenti ricevuti dal TCI, abbiamo già programmato la realizzazione di un’area di parcheggio attrezzata per camper e roulotte, l’attivazione del punto informativo alla Villa Comunale, la creazione di percorsi escursionistici e per mountain bike (mediante l’installazione di apposita segnaletica) e un ulteriore abbellimento dell’arredo urbano.

Con l’insieme di queste misure siamo certi di ottenere due fondamentali risultati: migliorare ancora di più la qualità della vita dei cittadini di Galatro e far crescere l’economia attraverso  il turismo (termale e non) e il relativo indotto.

Nella nostra programmazione, come sempre, è riservata particolare attenzione alle contrade rurali e montane, dove proseguirà l’opera di potenziamento delle reti infrastrutturali (strade, impianto di illuminazione pubblica, sistema di regimentazione delle acque piovane, ecc,) e sarà installato anche un sistema di videosorveglianza.

DIGA SUL METRAMO E AGRICOLTURA

Per favorire l’agricoltura, sarà proseguita con forte determinazione la battaglia per la canalizzazione delle acque della Diga verso i nostri altipiani.

Su questo tema negli scorsi anni il nostro impegno è stato forte ed incessante ed è culminato nell’inclusione, su proposta dell’On. Imbalzano, del finanziamento di 23 milioni di euro necessario al completamento della galleria di collegamento tra l’invaso e il pozzo di diramazione della condutture, nel POR Calabria 2014/2020 licenziato dal Consiglio Regionale al termine della scorsa legislatura.

Per questo, vigileremo affinché l’intervento da realizzare con capitali privati e la formula del project financing, previsto dal Patto per il Sud, sia aggiuntivo e non sostitutivo di quello già approvato nel 2014 dalla Regione Calabria e in ogni caso faremo sentire la nostra voce, ad ogni livello, perché sia chiaro che qualunque progetto si intenda realizzare dovrà contenere la derivazione delle acque per l’irrigazione delle nostre terre.

Siamo infatti convinti che le acque della Diga debbano essere utilizzate prioritariamente per uso irriguo e possano rappresentare, insieme alle risorse messe in campo dalla programmazione regionale con le misure del P.S.R. (Piano di Sviluppo Rurale) e dei PIAR, una occasione unica ed irripetibile per i giovani galatresi che vogliono cimentarsi con le tecniche di coltivazione più innovative e redditizie, approfittando dei finanziamenti a fondo perduto per costituzione di aziende agricole che possono creare occupazione stabile.

L’AZIONE AMMINISTRATIVA

Attraverso la realizzazione delle varie misure previste dal Piano di informatizzazione, già approvato dal Consiglio Comunale, a breve nel nostro Comune sarà possibile la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni da parte di cittadini e imprese direttamente on-line, mediante procedure guidate.

Saranno inoltre informatizzati i procedimenti di gestione delle istanze e segnalazioni dei cittadini ed imprese, in cui si possano raccogliere le informazioni relative al singolo procedimento in un unico fascicolo informativo, inter-operante fra i vari settori dell’Ente.

Verrà anche consentito l’accesso telematico a dati, documenti e procedimenti per la fruizione e riutilizzazione da parte delle altre pubbliche amministrazioni e dei privati ed a tal fine verrà effettuata la digitalizzazione dei documenti ed attivato il sistema di conservazione digitale.

Compatibilmente con la disponibilità delle necessarie risorse finanziarie continueremo la politica di stabilizzazione del personale LSU/LPU secondo criteri meritocratici che premino l’impegno e la dedizione al lavoro, in ogni caso nel rispetto delle norme che regolano le assunzioni.

Al fine di rendere sempre più equo e giusto il sistema delle entrate, avvieremo una forte azione di moralizzazione, nella consapevolezza che non è giusto che alcuni furbi si sottraggano completamente alla tassazione, facendone ricadere il costo sui cittadini onesti.

Quanto alla riscossione dei tributi comunali, certamente noi non tifiamo per Equitalia, ma siamo in attesa di conoscere le decisioni governative in merito al rinnovo o meno della convenzione attualmente in vigore e che andrà in scadenza a Giugno 2016. In ogni caso bisogna evitare che il comune vada in dissesto finanziario e, quindi, occorrerà comunque garantire uno strumento di riscossione tale che impedisca ai furbetti di non pagare. Sicuramente la soluzione non potrà essere quella di demandare tale compito all’ufficio economato, trattandosi di metodo sperimentato da passate amministrazioni e rivelatosi fallimentare.

Allo scopo di ridurre gli sprechi, proseguiremo gli interventi di efficientamento energetico delle strutture comunali (che già in buona parte sono dotate di impianti fotovoltaici) e procederemo al graduale rifacimento della rete pubblica di illuminazione, sia per renderla esteticamente più gradevole e caratteristica, sia per ridurre i consumi elettrici.

SERVIZI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE

Il nostro principale impegno sarà comunque quello di mantenere e se possibile migliorare i servizi erogati ai cittadini e alle imprese mantenendo i tributi comunali agli attuali livelli minimi.

Anche utilizzando le risorse dei fondi P.A.C. saranno attuate e potenziate le misure di sostegno per le c.d. categorie deboli.

Sarà quindi garantito sia il servizio A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata) in favore di anziani over 65, con opportunità lavorative a favore delle donne che versano in condizioni disagiate, sia il rapporto di collaborazione con centri specializzati per il recupero e la riabilitazione dei soggetti diversamente abili. Verrà quindi data continuità  alla convenzione che il Comune ha già in corso con la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Cittanova onde consentire la prosecuzione del servizio di assistenza di cui stanno già usufruendo alcuni dei nostri giovani. Per gli anziani si favorirà inoltre la creazione di un centro di aggregazione, eventualmente finanziato attraverso l’utilizzo delle risorse del F.S.R.

Per favorire la conoscenza di opportunità occupazionali e imprenditoriali riservate ai giovani, saranno rese facilmente disponibili attraverso il sito web comunale (che verrà  appositamente potenziato) le informazioni su bandi e offerte di lavoro, in sinergia con il portale calabria.europa della Regione Calabria.

Nel rispetto della normativa vigente, proseguirà la politica attuata sin dall’inizio da questa compagine amministrativa di favorire l’affidamento di lavori, servizi e forniture alle ditte galatresi.

ASSOCIAZIONISMO, POLITICHE CULTURALI E SPORTIVE

Nel corso dell’ultimo decennio abbiamo favorito e valorizzato l’associazionismo supportando e finanziando tutte le iniziative di carattere sociale, culturale e sportivo che apparivano meritevoli di sostegno.

Anche nel prossimo quinquennio intendiamo proseguire in questo percorso, cercando di attuare in maniera sempre più concreta ed efficace il principio di sussidiarietà, nella consapevolezza che lo sviluppo delle nostra comunità non può prescindere dalla sua maturità culturale.

In tale prospettiva, siamo felici di essere stati in grado di fornire un serio e concreto contributo alla meritoria attività della Croce Rossa Italiana a cui, utilizzando le risorse dei PIAR (di cui siamo ente capofila), abbiamo assegnato in uso un’autoambulanza dotata di tutte le strumentazioni più moderne.

Ci proponiamo, quindi, di rafforzare ulteriormente i rapporti di sinergia con le associazioni socio-culturali e sportive galatresi, nell’ottica di una sempre maggiore valorizzazione di tutte le tradizionali attività che si svolgono sul territorio (Mercatino di Montebello, Palio della Gastronomia, Borghi In Festa, Marcialonga 5 Ponti, raduni ciclisti etc.) e della crescita del loro potere di attrazione su base provinciale e regionale.

Proseguirà anche il nostro impegno per il rafforzamento qualitativo della Rassegna di Teatro Popolare, di cui già stiamo programmando la quarta edizione, allo scopo di farle assumere un ruolo di rilievo nel panorama culturale calabrese.

Parallelamente intendiamo continuare l’azione di ammodernamento e potenziamento delle strutture sportive comunali, allo scopo di migliorarne la fruibilità sia da parte dei cittadini e associazioni galatresi sia da parte degli ospiti delle Terme. Riteniamo infatti che la disponibilità di struttura sportive ancora più moderna ed efficiente rappresenti uno dei capisaldi nella nostra visione di Galatro come “Città Termale”.