L’AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE (ANAC) HA ISCRITTO IL COMUNE DI GALATRO NELL’ELENCO DELLE AMMINISTRAZIONI ABILITATE AGLI AFFIDAMENTI IN HOUSE.

Con determinazione del 12 aprile 2021 l’ANAC ha accolto la domanda, presentata il 12 luglio 2019, di iscrizione del Comune di Galatro nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house, in relazione agli affidamenti in regime di “in house providing” alla società TERME DI GALATRO SRL.

Tale provvedimento è stato adottato dopo approfondita istruttoria che ha consentito all’ANAC di verificare che lo Statuto della Terme di Galatro srl rispetta tutti i requisiti previsti dal D. Lgs. 50/2016 e dal D. Lgs 175/2016, con particolare riferimento:

a) all’oggetto sociale;

b) all’assenza di partecipazioni private;

c) all’esercizio del “controllo analogo” da parte del Comune di Galatro”;

d) al fatto che oltre l’80% dell’attività è svolta nei confronti del socio unico.

Per tali ragioni l’ANAC ha ritenuto che nella fattispecie siano presenti elementi sufficienti per qualificare il rapporto tra Comune di Galatro e Terme di Galatro srl come in regime di “in house providing”, disponendo per l’effetto l’iscrizione dell’Ente nell’apposito Elenco.

La determinazione dell’ANAC costituisce l’ulteriore e definitiva conferma della piena correttezza e legittimità del procedimento seguito dal Comune di Galatro per la costituzione della società in house per la gestione delle Terme e dimostra quanto fossero strumentali le polemiche sollevate dalla minoranza sull’argomento.

Non si può dimenticare, infatti, la sceneggiata messa in atto dai consiglieri di opposizione al momento della votazione della delibera di costituzione della società in house, quando hanno provocatoriamente abbandonato l’aula depositando un documento in cui, con argomentazioni sconclusionate, sostenevano che il provvedimento da noi predisposto era addirittura illegale, senza nemmeno rendersi conto che così mortificavano, in primo luogo, il duro lavoro dei funzionari che per mesi avevano curato con abnegazione ogni dettaglio di quel complesso iter procedurale che, adesso, ha ottenuto anche l’autorevole approvazione dell’ANAC.

A questo punto, per l’avvio operativo della società manca solo l’ultimo, sospirato, tassello, rappresentato dalla voltura delle autorizzazioni sanitarie intestate al Comune, che la Regione Calabria ancora non ha concesso nonostante sia trascorso quasi un anno dalla presentazione della relativa domanda. Motivo per cui la Terme di Galatro srl è stata costretta a proporre ricorso innanzi al TAR al fine ottenere la nomina di una commissario ad acta che si sostituisca alla Regione inadempiente.

Come è facile intuire, questi inammissibili ritardi burocratici, associati ai mille altri ostacoli causati dalla pandemia, hanno fin qui impedito alla società in house di assumere concretamente la gestione della struttura termale e, quindi, di dispiegare le proprie potenzialità, anche e soprattutto dal punto di vista occupazionale.

Tuttavia, come è sempre successo sino ad oggi, porteremo avanti i nostri programmi con la massima determinazione, anche e soprattutto nelle difficoltà.

Certi di avere alle nostre spalle la fiducia e la spinta del Popolo di Galatro.

Per L’Amministrazione Comunale

                                                                       Carmelo Panetta – Sindaco

Galatro, 13 aprile 2021