Mio marito, presso la Villa, si accorge della presenza di un manifesto…

 

Dopo qualche tempo, mi ritrovo qui nuovamente a scrivere giusto per esporre semplicemente quello che è il mio pensiero.

L’altra mattina mio marito, così come tutte le mattine, si sveglia presto e, scendendo verso la villa, si accorge dell'”inquietante” presenza di uno “strano” manifesto e, dopo averne dato lettura, sollecita anche me a fare altrettanto.

Beh, tutto ciò che ho letto “mi pare” di averlo già ascoltato durante un recente intervento da parte di un nostro concittadino (baggianata più, baggianata meno) durante l’ultimo “convegno” della lista Tromba dell’amministrazione uscente.

Detto ciò, anche a me sorge spontanea qualche domanda, che penso sia poi il pensiero di tutti i galatresi che ci tengono al nostro paesello. Prima fra tutte:

– Ma se l’attuale amministrazione è costituita da una coalizione di “bugiardi-bugiardi-bugiardi” e, nonostante questo, svolge le proprie mansioni alla luce del sole in modo trasparente, perché il soggetto incaricato di affiggere i manifesti ha sentito la necessità di dover compiere tale atto di notte come i “lupi”? Anche Arsenio Lupin non faceva segreto del suo intento di compiere le rapine, alla luce del sole.

– Se questa amministrazione non è intervenuta per “riappropriarsi” delle nostre terme nel momento in cui la precedente gestione ha dichiarato fallimento, dov’erano tutti coloro che oggi cercano di fare un’opposizione al nulla?

– E’ possibile rinfrescare le idee a tutti i galatresi volendo ricordare chi ha effettivamente “mollato” le nostre terme al privato? Ma sopratutto vogliamo fare mente locale per tirare fuori il ricordo di chi nel 2011 ha realmente consentito la creazione della “famigerata lista civetta” che ha permesso la rielezione dell’attuale amministrazione?

Lor signori vogliano render noto a tutti i propri concittadini, perché tanto accanimento nei riguardi di un’amministrazione che ha come intento primario quello di far tornare le terme di diritto ai galatresi?

E vogliano anche sforzarsi di redigere manifesti dai contenuti che possano essere accessibili all’intera popolazione, perché tutti hanno il diritto di capire, e di poter agire in funzione di ciò, o è anche questa l’ennesima “bassa” manovra per voler “estorcere” voti a chi si fida dei “soliti ignoti”?

Ricordo un episodio di scambio di opinioni che ho sostenuto con un nostro concittadino, alla cui moglie sono molto affezionata, durante il quale siamo arrivati alla discussione terme (perché, ahimè, la lingua batte dove il dente duole da sempre) ed è emerso il problema “stipendi”, riguardo la puntualità dei pagamenti degli allora dipendenti delle terme durante la nuova, e mi auguro realmente temporanea, gestione.

Possono le SS. VV. affermare con orgoglio da galatresi che è giusto che i dipendenti percepiscano l’esiguo stipendio ogni tre/quattro mesi (salvo imprevisti)?

Si sentono orgogliosi di sapere che la scelta per gli operai era: “Si ti piaci è così, si nnò ti ndi vai”?

Oggi mi ritrovo qui, oltre che ad appoggiare l’amministrazione con il mio voto, a sostenerla mettendoci la faccia in prima persona, accettando di candidarmi nella coalizione. Dieci anni fa ero nella lista avversaria e, a campagna elettorale conclusasi con la vittoria della lista tromba, andai dal sindaco e dissi: “Sindaco, fate bene per il paese che fra cinque anni vi voterò anch’io”.

Non ha deluso le mie aspettative di cittadina che ama il proprio paese perché, per la prima volta, vedo un sindaco che fa realmente il sindaco e che non presta il volto a terzi.

Così vorrei dire che il bene per il nostro paese dovrebbe essere il desiderio di tutti, perché se il paese “va bene” tutti gli abitanti vivono meglio.

Arianna Sigillò.

 

nella foto, Arianna Sigillò, candidata al Consiglio Comunale nella lista Tromba – Unità Popolare