VITTORIA SCHIACCIANTE DI GALATRO E DEI GALATRESI

 

L’attesa è stata lunga, ma ne valeva la pena.

Con una ampia e articolata motivazione, il Tribunale Amministrativo Regionale di Reggio Calabria ha certificato la correttezza e la legittimità dell’operato del Comune di Galatro respingendo, con unica sentenza depositata il 31 luglio, tutti i ricorsi (ben quattro) proposti dalla Terme Service avverso gli atti con cui all’ex gestore è stato negato il rinnovo o la proroga della concessione delle Nuove Terme con annesso albergo, è stato disposto lo sgombero coattivo delle strutture abusivamente occupate, è stata deliberata la gestione diretta delle Terme da parte del Comune e, infine, è stata concessa all’ente proprietario l’autorizzazione regionale all’esercizio delle attività sanitarie.

Verrebbe da dire: una vittoria schiacciante su tutti i fronti.

Immaginiamo lo sconforto dei giureconsulti da osteria che, animati dal tifo sfegatato per l’ex concessionario o semplicemente dalla viscerale avversione nei nostri confronti, per lungo tempo hanno imperversato sui social spacciando per oro colato tutte le fantasiose teorie giuridiche escogitate, in maniera ovviamente interessata, dai nostri avversari.

Finalmente, i giudici amministrativi hanno messo nero su bianco ciò che noi abbiamo ostinatamente ripetuto in ogni sede: nella vicenda delle Terme, il Comune di Galatro ha sempre agito nel rispetto della legge e degli interessi dei cittadini.

Questo ci ricompensa per le amarezze provocate dalle diffamazioni e dalle calunnie che in questi due anni abbiamo dovuto subire, ma che abbiamo stoicamente sopportato confidando nel fatto che sarebbe venuto il giorno in cui la Giustizia avrebbe messo a tacere i corvi.

Ora quel giorno è arrivato e ne siamo felici. Ma certamente non staremo qui a dormire sugli allori, visto che in questo preciso momento tutto il nostro impegno è dedicato al complesso iter finalizzato alla costituzione della società comunale che dovrà gestire le Terme nei prossimi anni.

In questa prospettiva, nella sentenza del TAR reggino sono stati enunciati una serie di principi che ci rasserenano e che, ove ve ne fosse stato bisogno, rafforzano la nostra convinzione di aver scelto la strada migliore per assicurare una vera prospettiva di sviluppo alle nostre Terme.

I giudici amministrativi, infatti, hanno chiarito che l’azienda termale è un servizio pubblico di interesse economico che ben rientra tra i fini istituzionali del nostro Comune, per come individuati, tra l’altro, dall’art. 8 dello Statuto; che non abbiamo l’obbligo di affidare a terzi lo sfruttamento della risorsa termale; che la normativa di settore non ci impedisce di ottenere l’accreditamento con il S.S.N. e le autorizzazioni sanitarie; ed infine, che nulla vieta che il Comune, in ipotesi, possa, eventualmente, affidare a terzi l’esercizio delle attività sanitarie e gestire direttamente il complesso termale in relazione alle ulteriori attività esercitabili.

In sostanza, secondo il TAR, siamo assolutamente liberi di decidere come meglio valorizzare la nostra preziosa risorsa termale, fermo restando che una delle opzioni legittimamente utilizzabili è rappresentata proprio dalla gestione in house.

Ora manca l’ultimo step, quello della costituzione e dell’avvio della società a capitale interamente pubblico che dovrà farsi carico del rilancio delle Terme.

Si tratta sicuramente del passaggio più arduo, perché reso complesso e problematico dagli innumerevoli limiti e vincoli posti dal Testo Unico sulle Società Partecipate. Ma, dopo aver rispettosamente atteso l’esito del giudizio con il vecchio gestore prima di assumere qualunque decisione definitiva, siamo ora pronti a giocare questa  nuova partita con la consapevolezza di poterla vincere, anche e soprattutto grazie alla competenza e all’abnegazione dei nostri dipendenti e collaboratori, che hanno già dimostrato di essere in grado di governare magistralmente tutte le fasi di un procedimento irto di insidie e di difficoltà.

Dulcis in fundo, i ringraziamenti. Da un lato, al Consiglio Comunale, per aver saputo assumere, con coraggio e determinazione, decisioni per nulla facili e scontate, avendo sempre di mira la tutela degli interessi di Galatro e dei galatresi. Dall’altro, all’Arch. Michele Politanò che, affiancato dai Segretari Comunali Dr.ssa Elisabetta Tripodi, prima, e Dr. Carlo Milardi, poi, e con il prezioso apporto degli altri Responsabili dei Servizi Dr. Rocco Ocello e sig. Francesco Crea nonché del Comandante della Polizia Municipale Dr. Giacomo D’Amico, si è profuso in un immane sforzo per garantire – attraverso provvedimenti che ora recano anche il sigillo di legittimità del Tribunale Amministrativo – il sereno ed indolore passaggio dalla gestione privata delle Terme a quella comunale.

Siamo convinti che, con lo stesso gioco di squadra, potremo affrontare con serenità tutte le nuove sfide che ci attendono.

Galatro, 3 Agosto 2018

                                                                                                         Per l’Amministrazione Comunale

                                                                                                                 Carmelo Panetta – Sindaco